Ventitre. Alba della primavera
che non sa più venire.
Ricorrere o rincorrere,
le date sul calendario
centrifuga di emozionalità,
circolarità improvvisa,
stagioni caduche
nel momento stesso d'esserci.
E noi siamo ancor più vecchi
in cuore
che nelle ossa.
Friday, 23 March 2007
Monday, 12 March 2007
Alba, Italia
Cose indicibili
spettinature mai viste
e davvero indigeste,
in fondo agre in cuor suo
l'umido giorno nuovo.
Sono quasi venti
sei
e la mia vita
ha preso a suo modo
una via.
spettinature mai viste
e davvero indigeste,
in fondo agre in cuor suo
l'umido giorno nuovo.
Sono quasi venti
sei
e la mia vita
ha preso a suo modo
una via.
Saturday, 10 March 2007
No, non è possibile
Premesso che:
sono in un blocco creativo ma non troppo che mi astiene dal prendere parola se non richiesto;
ho problemi di mero connettivismo (meno punti di accesso alla rete del solito, che forse è un bene, visto che già mi sto abituando all'idea di disintossicarmi seriamente);
sto scrivendo altrove, un qualcosa che somiglia ad un racconto, forse;
premesso quanto di cui sopra, con orgoglio annuncio il mio
nuovo
STATO
(di agitazione)
...
Chiaro?
Quando ti vedo, non ti vedo. Non ci sei, non ti cerco, e quando ci sei, non ti cerco ugualmente: trasparente, ormai, più di prima, come prima il prima, quando è dopo il mio dopo. Ora.
Pisciare, estrarre sangue a scopo elucubrativo. Mi spengo come radio accesa al volgere del sonno. Radiosveglia, in punta bizzarra di caustica frattaglia di cuore e stomaco, sesso di donna fertile.
Mi disintossico, per un po', sperando di ritrovare quel qualcosa che si è perso: qualcosa, si è perso.
sono in un blocco creativo ma non troppo che mi astiene dal prendere parola se non richiesto;
ho problemi di mero connettivismo (meno punti di accesso alla rete del solito, che forse è un bene, visto che già mi sto abituando all'idea di disintossicarmi seriamente);
sto scrivendo altrove, un qualcosa che somiglia ad un racconto, forse;
premesso quanto di cui sopra, con orgoglio annuncio il mio
nuovo
STATO
(di agitazione)
...
Chiaro?
Quando ti vedo, non ti vedo. Non ci sei, non ti cerco, e quando ci sei, non ti cerco ugualmente: trasparente, ormai, più di prima, come prima il prima, quando è dopo il mio dopo. Ora.
Pisciare, estrarre sangue a scopo elucubrativo. Mi spengo come radio accesa al volgere del sonno. Radiosveglia, in punta bizzarra di caustica frattaglia di cuore e stomaco, sesso di donna fertile.
Mi disintossico, per un po', sperando di ritrovare quel qualcosa che si è perso: qualcosa, si è perso.
Saturday, 3 March 2007
Segnali in fumo
Accordi secchi e tesi, segnalano il mio ritorno
al caro vecchio stanco letto,
sempre troppo tardi
è sempre troppo tardi.
Mi recido da me,
mi autoammonisco
giacchè l'ora è prossima
de l'Ante Cristi.
Non sarà poi così tardi
se l'epoca in cui vivo
ci permette ancora di ritardare
questo insano, ossequioso
fuoritempo criptico esistenziale,
esiziale,
interinale.
Contratto di formazione
non lo voglio più,
accudiscimi come fossi tua figlia femmina,
l'origine della tua vecchiaia,
la fine dei tuoi giorni fai-da-te,
in cui facevi e pensavi per te sola.
Contatto di formazione,
come formare una squadra
per giocare alla vita,
ri-fare la vita,
rieleggerla a priorità?
Sto diventando dipendente,
mi stanno assumendo
eppure sono io che assumo
dipendo
pendo
m'appendo
e mi stendo.
In fumo, del fumo
al fuoco, in fuoco.
Sono come sono
prendimi così
se vuoi
e portami via.
al caro vecchio stanco letto,
sempre troppo tardi
è sempre troppo tardi.
Mi recido da me,
mi autoammonisco
giacchè l'ora è prossima
de l'Ante Cristi.
Non sarà poi così tardi
se l'epoca in cui vivo
ci permette ancora di ritardare
questo insano, ossequioso
fuoritempo criptico esistenziale,
esiziale,
interinale.
Contratto di formazione
non lo voglio più,
accudiscimi come fossi tua figlia femmina,
l'origine della tua vecchiaia,
la fine dei tuoi giorni fai-da-te,
in cui facevi e pensavi per te sola.
Contatto di formazione,
come formare una squadra
per giocare alla vita,
ri-fare la vita,
rieleggerla a priorità?
Sto diventando dipendente,
mi stanno assumendo
eppure sono io che assumo
dipendo
pendo
m'appendo
e mi stendo.
In fumo, del fumo
al fuoco, in fuoco.
Sono come sono
prendimi così
se vuoi
e portami via.
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