Come se non ci fosse un domani
m'arrabbatto in fetide circostanze
luride assenze che non trovo
l'età mia già avanti malgrado
cose che non dico, volutamente
ardito nel fare e non fare
da sè il meno possibile
contrariamente già sbiadito.
Assumo innumerose capsule
per ricordarmi chi sono
stato nel mio deriso
ambiente infame irriso.
Ciondolo verso un domani
che io più non so.
Monday, 31 December 2007
Wednesday, 26 December 2007
Svelto/Divelto
Riavvolgimenti
ed istantanee del giorno che muore
epifanie carnali prossimoventure
il dì della festa è già addietro,
le lugubri stanze, talune revocate,
già scalpitano d'anni venturi,
crepitando dolci attese
di feti non nati, divelti.
Sconvolgimenti
pellicole in ferocità
che dentro/fuori m'intossicano
memorie del giorno rinato
le ispide istanze, di nuovo qui,
rincorrono magi neri,
speculando pavide rese
di amori non morti, svelti.
ed istantanee del giorno che muore
epifanie carnali prossimoventure
il dì della festa è già addietro,
le lugubri stanze, talune revocate,
già scalpitano d'anni venturi,
crepitando dolci attese
di feti non nati, divelti.
Sconvolgimenti
pellicole in ferocità
che dentro/fuori m'intossicano
memorie del giorno rinato
le ispide istanze, di nuovo qui,
rincorrono magi neri,
speculando pavide rese
di amori non morti, svelti.
Prototipo per lesbiche di ritorno
Io non mi ricordo
non mi ricordo che
ricordo cose che
cose non ricordo
o forse no
non è mai stato facile
no non lo è
non lo è mai stato
no non lo è stato
facile no
ed io mi ricordo
a mala pena ricordo che
eri bellissima
proprio
bellissima.
non mi ricordo che
ricordo cose che
cose non ricordo
o forse no
non è mai stato facile
no non lo è
non lo è mai stato
no non lo è stato
facile no
ed io mi ricordo
a mala pena ricordo che
eri bellissima
proprio
bellissima.
Tuesday, 25 December 2007
Un anno fa, scrivevo
Io sto bene, sono felice d'esserci,
di sentirmi vivo
amare il prossimo mio
come fosse sempre il giorno della Festa.
Fare di mezzo, mezzo
Felicitarmi il doppio, dividendo il mio con l'altro
Godere del nostro, perché è mio.
Gli Altri, quelli che sono non ora, non qui, ci penserà la Storia
a cancellarli.
Voi che non sapete altro che dire male
Voi che oltre il turpe e lo sterco dei vostri sessi sdentati
non sapete vedere
Voi che Dio non avete al di fuori delle vostre strane case
Voi che la memoria saprà orrendamente spazzarvi via, non importa come
Voi non dimorate qui, in nessun luogo
Voi che siete sempre stati dalla parte sbagliata,
Voi che non conoscete altro che la punta del vostro cazzo, imbelle
Voi che la vagina avete ripiena di odio e paura, supina
Voi che nella carne avete scelto l'onta, arricchita
Voi, voi.
La Storia vi ha già cancellato, dimentichi d'esser Qui
I vostri morti, e quelli che ancora devono esser nati
vi piangeranno.
Amatevi!
di sentirmi vivo
amare il prossimo mio
come fosse sempre il giorno della Festa.
Fare di mezzo, mezzo
Felicitarmi il doppio, dividendo il mio con l'altro
Godere del nostro, perché è mio.
Gli Altri, quelli che sono non ora, non qui, ci penserà la Storia
a cancellarli.
Voi che non sapete altro che dire male
Voi che oltre il turpe e lo sterco dei vostri sessi sdentati
non sapete vedere
Voi che Dio non avete al di fuori delle vostre strane case
Voi che la memoria saprà orrendamente spazzarvi via, non importa come
Voi non dimorate qui, in nessun luogo
Voi che siete sempre stati dalla parte sbagliata,
Voi che non conoscete altro che la punta del vostro cazzo, imbelle
Voi che la vagina avete ripiena di odio e paura, supina
Voi che nella carne avete scelto l'onta, arricchita
Voi, voi.
La Storia vi ha già cancellato, dimentichi d'esser Qui
I vostri morti, e quelli che ancora devono esser nati
vi piangeranno.
Amatevi!
Il Natale del Male
Cerco sdoppiamenti
rancori, accoppiamenti
sciatti randagi
equivoci magi:
rime del cazzo
e una fica nel piatto.
rancori, accoppiamenti
sciatti randagi
equivoci magi:
rime del cazzo
e una fica nel piatto.
Subscribe to:
Posts (Atom)