Monday, 25 February 2008
Non scriverò mai più
Non scriverò mai più un romanzo. Carta straccia. Ho tentato e ritentato. Anni di attese. Preparazioni. Schemi, intarsi. Idee appese a tre strati di carta igienica. Posate di plastica come bacchette magiche. Fogli di carta sprecati ovunque in attesa di uno scarabocchio. Appunti confusi. Distrazioni troppe. Documenti d'ogni tipo, ispirazioni poche ma buone: a rischio d'emulazione. Tra il fare e tutto il resto, io ho scelto quel che rimane del resto. Aspettare, attendere. Prepararsi all'attesa: scrivere, elaborare il lutto di sè. Come eiaculazione fatta bene, una scopata come cristo comanda. Ogni cosa a suo tempo. Ogni volta è una nuova volta. Attendere e scoprirsi, prepararsi al superamento, soluzione. Blocco dal fare, come rigido sull'azione che porta a compimento, elezione di umanità. No, non scriverò mai più.
Wednesday, 13 February 2008
Forse le persone come noi non possono amare
Cose meravigliose e splendide
che possono accadere
accadono
quello che deve accadare
accade
Cose molto più splendide
e meraviglia, incanto,
la luce d'insegne
talvolta intellegibili
numeri
nomi
quello che sfugge
quello che non c'è
quello che non c'è
vado via perché devo andare
perché voglio andare
vado via
ciò che deve accadere
accade
[la vita è una cosa meravigliosa.]
che possono accadere
accadono
quello che deve accadare
accade
Cose molto più splendide
e meraviglia, incanto,
la luce d'insegne
talvolta intellegibili
numeri
nomi
quello che sfugge
quello che non c'è
quello che non c'è
vado via perché devo andare
perché voglio andare
vado via
ciò che deve accadere
accade
[la vita è una cosa meravigliosa.]
Sunday, 10 February 2008
Tuesday, 5 February 2008
Ti ho trovato!
Bambina, ti ho visto scrivere cose
graziosa nei tuoi 18,
non ancora donna, da poco non più
bambina. E dov'eravamo
io e te, quattro anni fa
se non distanti, forse a stento
sfiorati per errore? Ci unisce
il tempo, ed un caso
inatteso: ci attrae e ci ritrae,
tra le pieghe del tempo
questo curioso sentimento
che mai, io credo, si scioglierà
in altro che pallida delusione,
che Dio ci benedica:
ho tra un mese 27 anni, in verità
quasi quanto ho desiderato vivere.
graziosa nei tuoi 18,
non ancora donna, da poco non più
bambina. E dov'eravamo
io e te, quattro anni fa
se non distanti, forse a stento
sfiorati per errore? Ci unisce
il tempo, ed un caso
inatteso: ci attrae e ci ritrae,
tra le pieghe del tempo
questo curioso sentimento
che mai, io credo, si scioglierà
in altro che pallida delusione,
che Dio ci benedica:
ho tra un mese 27 anni, in verità
quasi quanto ho desiderato vivere.
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