Telefono muto,
noi rimarremo atoni,
inquieti.
Come dal mare insabbiati
reduci
sollazzo di gonadi
che la vita è carosello
di mammelle vitree
e sordide cicatrici.
Amandoti, ma a fatica
la tua voce è transitoria.
Saturday, 12 May 2007
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment